AN/SPS-1
Descrizione del sistema radar, caratteristiche tattiche e tecniche

Immagine 1: AN/SPS-1 (disegno con strappo su tre lati).

Caratteristiche tecniche | |
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frequenza di lavoro: | banda X) |
tempo di ripetizione dell’impulso (PRT): |
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frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF): |
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durata degli impulsi (τ): | |
tempo di ricezione: | |
tempo morto: | |
potenza di picco: | |
potenza media: | |
portata strumentata | |
risoluzione in distanza: | |
precisione: | |
larghezza del fascio d’antenna: | |
numero di impulsi sul bersaglio: | |
velocità di rotazione: | |
MTBCF: | |
MTTR: |
AN/SPS-1
L’AN/SPS-1 era un primo radar navale per la sorveglianza dello spazio aereo e marittimo che operava su due diverse frequenze nella banda X.
Il radar utilizzava tre antenne montate su una piattaforma girevole comune non stabilizzata: un’antenna parabolica da 48 × 12¾ pollici (≙ 122 × 32 cm) per la ricognizione marittima, sopra di essa un’antenna a fessura a guida d’onda larga 120 pollici (≙ 3,05 m) per la ricognizione aerea e un’antenna array larga 111 pollici (≙ 2,82 m) per l’interrogazione dell’identificazione in banda L.
Il radar è stato sviluppato nel 1947.