PAR-1
Descrizione del sistema radar, caratteristiche tattiche e tecniche

Caratteristiche tecniche | |
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frequenza di lavoro: | 9 000 … 9 160 MHz
(banda X) |
tempo di ripetizione dell’impulso (PRT): |
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frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF): |
2 000 Hz |
durata degli impulsi (τ): | 0,5 µs |
tempo di ricezione: | |
tempo morto: | |
potenza di picco: | 22 kW |
potenza media: | 220 W |
portata strumentata | 10 NM (≙ 18 km) |
risoluzione in distanza: | 80 m, 1,2° |
precisione:: | 2% |
larghezza del fascio d’antenna: | course: β= 0,8°; ε= 2°
glide: ε= 0,5°; β= 3,6° |
numero di impulsi sul bersaglio: | |
velocità di rotazione: | 2 AZ, 2 EL scans per second |
MTBCF: | |
MTTR: |
PAR-1
Il PAR-1 è stato il primo radar di avvicinamento di precisione al mondo per aeroporti civili.
Il radar funzionava con due antenne orientabili a settore: una più ovale con polarizzazione orizzontale per la rotta e una più stretta con polarizzazione verticale per il sentiero di planata. Le antenne venivano ruotate avanti e indietro una volta al secondo in un settore di 20°. Entrambe le antenne potevano essere commutate in polarizzazione circolare. Un trasmettitore alimentava entrambe le antenne e utilizzava un magnetron sintonizzabile meccanicamente del tipo 2J51, che operava in banda X.
Il radar forniva due postazioni di lavoro per i controllori del traffico aereo, ciascuna con un Beta Scan Scope dotato di un tubo ottico da 10 pollici per la distanza ravvicinata (3 miglia) e per quella lontana (10 miglia).
Il radar è stato sviluppato da Gilfillan nel 1947 e costruito da ITT-Gilfillan dopo la fusione con ITT. Era il diretto predecessore delL’AN/FPN-33, ma era comunque di potenza ridotta.