AN/APQ-140
Descrizione del sistema radar, caratteristiche tattiche e tecniche

Immagine 1: AN/APQ-140, esposto in un museo.
Caratteristiche tecniche | |
---|---|
frequenza di lavoro: | banda J) |
tempo di ripetizione dell’impulso (PRT): |
|
frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF): |
|
durata degli impulsi (τ): | |
tempo di ricezione: | |
tempo morto: | |
potenza di picco: | |
potenza media: | |
portata strumentata | |
risoluzione in distanza: | |
precisione:: | |
larghezza del fascio d’antenna: | |
numero di impulsi sul bersaglio: | |
velocità di rotazione: | |
MTBCF: | |
MTTR: |
AN/APQ-140
L’AN/APQ-140 era un radar multifunzione in banda J sviluppato da Raytheon e destinato al bombardiere strategico supersonico B-1A Lancer. Il prototipo è stato testato su un KC-135 con un radome nasale esteso. Utilizzava un phased array passivo alimentato a radiazione (tipo riflettore) con un diametro di circa 70 cm e circa 3 300 sfasatori. Per motivi di costo, tuttavia, nelle prime fasi di produzione il B-1 Lancer ha utilizzato diversi radar sviluppati a partire dalL’AN/APQ-66. Alla fine fu utilizzato L’AN/APQ-164.