MRL-1
Descrizione del sistema radar, caratteristiche tattiche e tecniche
Immagine 1: MRL-1
ООО «Электромаш» Горький (Нижний Новгород)
| Caratteristiche tecniche | ||
|---|---|---|
| frequenza di lavoro: | 37 500 MHz
(banda Ka) |
9 595 MHz
(banda X) |
| tempo di ripetizione dell’impulso (PRT): |
||
| frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF): |
600 Hz | 600 or 300 Hz |
| durata degli impulsi (τ): | 0,45 µs | 1 or 2 µs |
| tempo di ricezione: | ||
| tempo morto: | ||
| potenza di picco: | 65 kW | 210 kW |
| potenza media: | ||
| portata strumentata | ||
| risoluzione in distanza: | ||
| precisione: | ||
| larghezza del fascio d’antenna: | 0,2° | 0,74° |
| numero di impulsi sul bersaglio: | ||
| velocità di rotazione: | 6 min⁻¹ | |
| MTBCF: | ||
| MTTR: | ||
MRL-1
L’MRL-1 (cirillico: МРЛ-1, abbreviazione di Метеорологический РадиоЛокатор) era un radar meteorologico non coerente che operava in banda Ka e X. È stato il primo radar meteorologico a doppia banda.
Fu sviluppato intorno al 1967 e utilizzato nell’ex Unione Sovietica come radar per le precipitazioni. Tuttavia, ci si rese presto conto che tali frequenze elevate erano inefficaci per un radar di precipitazione. Questo portò allo sviluppo dell’MRL-2, che utilizzava solo la banda X. Anche in questa banda l’energia HF è troppo attenuata dalle precipitazioni, per cui è possibile vedere solo il fronte delle aree di maltempo. Ciò ha portato allo sviluppo dell’MRL-5 con frequenze ancora più basse dei segnali di scandaglio.