S 1810
Descrizione del sistema radar, caratteristiche tattiche e tecniche

Immagine 1: S 1810

Caratteristiche tecniche | |
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frequenza di lavoro: | 8 600 … 9 500 MHz
(banda X) |
tempo di ripetizione dell’impulso (PRT): |
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frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF): |
2 or 4 kHz |
durata degli impulsi (τ): | 0,2; 1 or 2 µs |
tempo di ricezione: | |
tempo morto: | |
potenza di picco: | 50 kW |
potenza media: | |
portata strumentata | 40 NM (≙ 75 km) |
risoluzione in distanza: | |
precisione: | |
larghezza del fascio d’antenna: | 1,1° |
numero di impulsi sul bersaglio: | |
velocità di rotazione: | 24 min⁻¹ |
MTBCF: | |
MTTR: |
S 1810
L’S 1810 è un radar agile in frequenza in banda X ottimizzato per applicazioni navali. Il radar con l’antenna standard è denominato S 1810 A, con una larghezza del riflettore di 2,4 metri. La versione compatta con antenna di 1,2 m (ampiezza del fascio: 2,2°) è denominata S 1810 C. Le antenne montate sulla nave sono montate su una piattaforma completamente stabilizzata. Alla versione per la protezione costiera è stato dato il suffisso di denominazione S 1810 (CD).
I radar primari possono essere combinati con un radar secondario operante in banda D, i cui dipoli sono montati sul bordo inferiore del riflettore dell’antenna primaria.
I radar sono ottimizzati per rilevare bersagli marini e aerei a bassa quota in ambienti ECM difficili. Utilizzano una modulazione lineare di frequenza all’interno dell’impulso con un rapporto di compressione dell’impulso di 20:1 nell’impulso lungo 2 µs. Il moto proprio della nave può essere compensato durante il rilevamento del bersaglio in movimento e la soppressione dello stato del mare.