Airfield Surveillance Radar ASR 9
Descrizione del sistema radar, caratteristiche tattiche e tecniche
Caratteristiche tecniche | |
---|---|
frequenza di lavoro: | 2,7 … 2,9 GHz |
tempo di ripetizione dell’impulso (PRT): |
|
frequenza di ripetizione dell’impulso (PRF): |
325 … 1200 Hz |
durata degli impulsi (τ): | 1 µs |
tempo di ricezione: | |
tempo morto: | |
potenza di picco: | 1,3 MW |
potenza media: | |
portata strumentata | 110 km |
risoluzione in distanza: | 150 m |
precisione: | |
larghezza del fascio d’antenna: | 1,4° |
numero di impulsi sul bersaglio: | |
velocità di rotazione: | 12,5 min⁻¹ |
MTBCF: | 3 500 h |
MTTR: |
Airfield Surveillance Radar ASR 9
L’ASR 9 è un sistema radar che è stato il primo radar di sorveglianza aeroportuale a visualizzare contemporaneamente la situazione aerea e i dati meteorologici. L’ASR 9 utilizza la polarizzazione circolare in combinazione con la soppressione dei bersagli fissi per consentire un migliore rilevamento degli aeromobili sia in aree con forti echi di bersagli fissi sia in zone con cattivo tempo. Un canale meteorologico separato genera sei diversi livelli meteorologici, due dei quali possono essere selezionati sul display dal controllore del traffico aereo. La designazione militare di questo radar è AN/GPN-27.
Per localizzare bersagli con una piccola superficie riflettente in aree con forti bersagli fissi, l’ASR 9 utilizza un’antenna con due diagrammi di ricezione (trasmette solo nel fascio inferiore), un’elaborazione digitale del segnale, un circuito per garantire un tasso di falsi allarmi costante e un tracker scan-to-scan. Il processore di segnale per la soppressione dei bersagli fissi utilizza una mappa ad alta risoluzione dei bersagli fissi (clutter map) per localizzare anche gli aerei che volano tangenzialmente.
Il sistema può funzionare senza supervisione tecnica e comprende un telecomando integrato e indicatori di stato per la manutenzione a distanza. La duplicazione ridondante del sistema consente un tempo di standby di oltre 3500 ore. Se tuttavia dovesse verificarsi un guasto, questo viene rilevato automaticamente dalle routine di test integrate e il sistema difettoso viene spento. La ridondanza è garantita anche dai doppi motori di azionamento e dai doppi encoder per gli impulsi di cambio azimutale.