Attenuatore
Figura 1: Attenuatore 3dB, durante lo stoccaggio la spina femmina è protetta da un tappo di gomma.
Attenuatore
Un attenuatore è un componente passivo nella tecnologia ad alta frequenza. È praticamente un divisore di tensione coassiale fatto di resistenze, che però deve essere appositamente compensato in frequenza per le applicazioni ad alta frequenza. Pertanto, per questi componenti viene sempre specificato un intervallo di frequenza entro il quale essi garantiscono le loro proprietà con una tolleranza accettabile.
Gli attenuatori più semplici sono piccoli componenti con un valore di attenuazione fisso che possono essere inseriti o avvitati tra il connettore del cavo e la presa. Gli attenuatori dovrebbero sempre essere montati sulla presa d’ingresso di un dispositivo di misura, non sull’ingresso del cavo della sonda. Così anche il rumore intrinseco del cavo sarà attenuato.
Più adatti agli scopi di misurazione sono gli attenuatori regolabili (di solito decadici). Le dimensioni dei passi possono variare: sono disponibili sul mercato attenuatori regolabili con passi tra 0,1 e 10 dB. La regolazione può ancora essere fatta manualmente sui componenti più vecchi. Gli strumenti di misura moderni usano attenuatori regolabili digitalmente. Tuttavia, questi richiedono un controllo software, che di solito è gestito dal seguente strumento di misura. Il controllo avviene o con una seriale o tramite un’interfaccia Ethernet. Gli attenuatori regolabili sono necessari quando si misura la sensibilità di un ricevitore nel radar.
Gli attenuatori molto precisi sono necessari quando si richiede una precisione e una ripetibilità dei valori impostati particolarmente elevate. Tali dispositivi fanno parte dell’attrezzatura standard dei laboratori di calibrazione. Sono dispositivi molto complessi che possono anche essere dotati di attenuatori d’ingresso regolabili digitalmente. La loro impostazione viene automaticamente presa in considerazione quando si visualizzano i risultati delle misurazioni.
